Il nome di Gesù è il nome di colui che era un uomo e che per primo realizzò la vera percezione ossia la conoscenza. Gesù è nostro fratello, è uno di noi, parte della Figliolanza. Quando impareremo a riconoscere il suo Vero messaggio, ad ascoltarlo e a seguirlo ci indicherà la strada per superare la morte e riconoscere che siamo come il nostro Creatore.
Ne "La Scomparsa dell'Universo" Gary Renard riporta 17 conversazioni illuminate con i Maestri Arten e Pursah, una per capitolo. Questo è un estratto del secondo capitolo. (© 3V Edizioni - diritti riservati)
ARTEN: … Ma riconoscere l’illusione è solo una parte del processo del perdono per come lo insegna “G” (Gesù), non è tutto. Il resto arriverà. Ma prima di conoscerlo, dovrai essere uno con il “G” sotterraneo.
GARY: Potresti spiegarti meglio?
ARTEN: Beh, amavo “G”. Era come una luce che guida i bambini alla loro vera Casa in Cielo. Una volta ero con lui e dissi qualcosa sul perdonare, e lui mi disse che ormai ero un tutt’uno con il “G” sotterraneo. Poi disse che quello significava semplicemente che stavo cominciando a pensare come lui e a volte proprio insieme a lui. Solo così, mi disse, poteva unirsi ulteriormente alla mia mente ed essere ancora più vicino a me, perché stavo cominciando a vedere come lui e a pensare con lo stesso atteggiamento interiore: questo è ciò che è veramente la vista spirituale. Come abbiamo già detto, essa non ha nulla a che fare con gli occhi del corpo, sebbene tu possa sperimentare i simboli di questo atteggiamento interiore, che possono essere visti occasionalmente con gli occhi del corpo. Voglio comunque sottolineare una cosa: le persone non dovrebbero rammaricarsi o sentirsi inadeguate, se non vedono tali simboli. Non sono necessari. Alcune persone, come te, hanno un dono per questo, ma per altre persone i doni sono in altre aree. L’effetto apparente è superfluo, è la causa che conta.
Naturalmente “G” era talmente identificato con lo Spirito Santo, da rivolgersi a me come Spirito Santo e non come corpo. Se le persone non si sentono a loro agio con “G”, possono sempre pensare di stare con lo Spirito Santo. Ma finché pensi di essere un corpo o un’anima specifica, può essere più utile per te pensare a un essere specifico, piuttosto che astratto, che ti aiuti e ti accompagni oltre tutti i simboli.
…
ARTEN: L’apparente interazione tra te e Dio è davvero un’interazione all’interno della propria mente inconscia divisa: tra la parte di te che ha dimenticato la realtà e la parte della tua mente dove dimora lo Spirito Santo. Egli non ti ha mai lasciato. La sua Voce è la tua memoria di Dio che ti insegna a essere vigile per Lui: è il ricordo della tua vera Casa. Questa Voce rappresenta la tua realtà a lungo dimenticata. Ora devi imparare a scegliere, come i prigionieri della caverna di Platone, qualcosa che avrai una enorme resistenza a scegliere. Dovrai imparare a scegliere tra lo Spirito Santo, che rappresenta il vero te, e la parte della tua mente che rappresenta il falso te. E lo imparerai in modo che la tua mente inconscia a lungo imprigionata possa finalmente essere liberata. È letteralmente impossibile per te fare questo da solo. Puoi senz’altro provarci. Ma il lasciarti aiutare può farti risparmiare molto tempo.
Poi, come noi, sarai uno con il “G” sotterraneo. Non sarà facile pensare come lui, ma questo sarà il tuo vero lavoro. Qualsiasi altra cosa tu farai nel mondo sarà solo una copertura di questo lavoro. Da ora in poi il tuo vero lavoro sarà quello di imparare, praticare e infine applicare con grande maestria la stessa arte di perdono avanzato che praticava “G”. Questo è il modo in cui tu sarai riportato dallo Spirito Santo al Regno di Dio.
PURSAH: Sì. È il vero perdono il vero scopo della vita, ma devi sceglierlo se vuoi farlo tuo. Ricorda, praticare davvero il vero perdono non potrà far altro che riportarti a Casa.
Il “G” sotterraneo non può perdere, perché “G” non accetta compromessi: e neanche lo Spirito Santo lo fa. Questo non è uno stravolgimento fisico è una correzione della mente: l’inizio di un nuovo modo di pensare. Quando arriverai alla forma avanzata di perdono del Corso sarai pronto per essa.