Tratto da “Le Vite In Cui Gesù e Buddha Si Sono Incontrati” di Gary Renard – © 3V Edizioni –
Una delle credenze più comuni della New Age è che Dio ha creato l’universo duale per poter conoscere Se Stesso. La follia di quest’idea non viene quasi mai messa in discussione. È come dire che per godere, apprezzare e sperimentare la gioia orgasmica del sesso devi spararti nella pancia in modo da avere un’esperienza dualistica di confronto.
Ma Dio non è folle. La Verità è uno stato costante e, come dicono sia Un Corso In Miracoli sia la Bibbia, Dio è ancora perfetto Amore. Questo mondo dei sogni è l’opposto della perfezione, ma la Realtà di Dio ci offre una Casa perfetta a cui tornare.
Tuttavia, per tornare a Casa nel mondo Reale, occorre prima svegliarsi dal sogno di questo mondo. Non ci sono due mondi reali. La matematica del non-dualismo è molto semplice. Il risultato è sempre Uno.