Abbiamo pensato che poteva essere interessante conoscere come Arten e Pursah, i maestri ascesi che da più di vent’anni appaiono a Gary Renard, affrontano il tema della malattia.
©3V Edizioni – La Scomparsa dell’Universo Gary Renard
L’accettazione della malattia come decisione della mente per uno scopo per il quale usa il corpo, è la base della guarigione. Ed è così per ogni forma di guarigione.1
GARY: Un Corso In Miracoli non usa l’espressione guarigione spirituale, perché dice che tutte le malattie e le guarigioni sono fatte dalla mente. Il termine quindi ha senso solo se riferito a ciò con cui la mente si identifica. Non avevo la sensazione che la guarigione spirituale fosse uno dei miei doni particolari e non avevo un particolare interesse alla guarigione delle malattie. Ma l’argomento mi affascinava e sapevo che ne avrei parlato con i miei insegnanti quando sarebbero tornati. Poi, in una giornata calda e ventilata nell’agosto del Maine, Arten e Pursah riapparvero nel salotto di casa mia. Risi di gioia nel vederli apparire.
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PURSAH: In realtà non siamo venuti qui per parlare in merito al tempo o allo spazio. Sappiamo di cosa vuoi discutere con noi oggi. C’è un collegamento interessante tra il luogo in cui ci troviamo e il tema della guarigione.
La malattia non è personale. Puoi trovare questo difficile da credere, ma la malattia non è fatta da te a questo livello. Questo è solo un altro motivo per cui nessuno deve sentirsi in colpa se si ammala. Tu non scegli il cancro a questo livello, così come un bambino non sceglie di essere deforme a questo livello. La malattia viene fatta dalla tua mente a un livello più ampio e si manifesta qui in modo predeterminato. È possibile entrare in contatto con il potere di scegliere e avere così un’enorme influenza sulla necessità o meno di sentire il dolore e, a volte, di ridurre o eliminare i sintomi fisici.
Dico “a volte”, perché a meno che tu non sia un maestro, non avrai sempre successo e, anche se lo avessi, questo non ti renderebbe necessariamente un maestro.
Inoltre è il cambiamento della tua mente e il risultato che ottieni strada facendo la cosa più importante. Tanto per divertirci, tra poco parleremo un po’ anche dell’effetto che il potere di scegliere può avere sugli altri, ma prima torniamo a casa tua.
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ARTEN: Ora ho intenzione di dirti qual è la regola numero uno di tutti i tempi in merito alla guarigione spirituale:
Non ha nulla a che vedere con il paziente.
La guarigione è sempre il risultato di un qualche tipo di perdono e ogni tipo di perdono porta all’auto-guarigione.
GARY: Così, anche quando si tratta di curare i malati, si tratta sempre solo di perdonare il mio sogno e perdonare me stesso per averlo sognato.
ARTEN: Sì. Come dice il Corso quando parla della guarigione nella psicoterapia:
… Il processo che avviene in questa relazione è effettivamente quello in cui il terapeuta in cuor suo dice al paziente che tutti i suoi peccati gli sono stati perdonati, insieme ai suoi. Quale potrebbe essere la differenza tra guarigione e perdono? UCIM
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GARY: Quindi io dovrei vedere la malattia di un’altra persona come una mia richiesta di aiuto?
ARTEN: Sì. Perdonando quella persona hai la possibilità di essere guarito nella tua mente.
GARY: Sembra un po’ egoistico usare le difficoltà di un’altra persona come mezzo per tornare a Casa.
ARTEN: Può sembrare egoistico, ma in realtà è altruistico.
GARY: Cosa vuoi dire?
ARTEN: In ultima analisi il perdono dice che né tu né quella persona, che sembra essere malata, in realtà esistete separatamente da Dio. Così entrambi siete liberi. Inoltre, questo è l’unico modo per essere liberi! È giusto desiderare la libertà e il solo modo per raggiungerla è considerare entrambi innocenti.
GARY: Si potrebbe dire che un grande guaritore spirituale, come Joel Goldsmith per esempio, aderendo all’idea che le persone pensano in qualche modo di essere colpevoli o indegne, poteva aiutarle a guarire attraverso il perdono.
ARTEN: Sì. Forse non tutti i guaritori spirituali lo articolano allo stesso modo, ma la santità che viene dall’amore incondizionato e dal perdono è essenziale. In alcuni casi si innesca qualcosa nella mente inconscia del paziente: il riconoscimento di essere veramente innocente e di essere stato perdonato da Dio. Naturalmente nello stesso tempo anche la mente del guaritore viene guarita, perché in realtà c’è una sola mente. Non c’è nessun paziente. Non veramente. Il sogno non viene sognato da qualcun altro, ricordi?
GARY: Oh, sì.
ARTEN: Per inciso, “G” ha davvero guarito quell’uomo come descritto da Marco. Dopo che egli disse, “I tuoi peccati sono perdonati” disse anche, “Così che tu sappia che il Figlio dell’uomo ha l’autorità sulla terra di perdonare i peccati”. Egli non voleva dire che lui aveva quell’autorità, ma voleva dire che anche tu hai quell’autorità. Non ti sembra di essere un figlio dell’uomo a questo livello? Nonostante tu sia veramente Cristo.
Naturalmente non c’è davvero qualcosa come il peccato, e “G” non ha perdonato i peccati rendendoli reali. Lui riteneva che tutti nel sogno sono altrettanto innocenti, perché è solo un sogno.
Per leggere il capitolo completo “Guarire i Malati” de “La Scomparsa dell’Universo” QUI