Il miracolo è l’opposto dell’ego sotto ogni aspetto: nella sua origine, effetti e conse-guenze. L’ego è: tutto l’odio crudele, il bisogno di vendetta e le grida di dolore, la paura di morire e la spinta ad uccidere, l’illusione di non essere fratelli e il sé che sembrava essere solo in tutto l’universo. Il miracolo corregge questo terribile errore riguardo te stesso
Ne "La Scomparsa dell'Universo" Gary Renard riporta 17 conversazioni illuminate con i Maestri Arten e Pursah, una per capitolo. Il miracolo è il tema del terzo capitolo. (© 3V Edizioni - diritti riservati)
I miracoli cadono come gocce di pioggia rigeneratrice dal Cielo su di un mondo arido e polveroso, in cui creature affamate ed assetate vengono a morire.1
ARTEN: Man mano che andremo avanti faremo in modo che tu capisca il sistema di pensiero di “G” (Gesù) che, se praticato con lui o con lo Spirito Santo, ti aiuterà a sviluppare la vera percezione e aiuterà lo Spirito Santo a guarirti e a riportarti a essere quello che veramente sei. Questo porta in primo piano una delle caratteristiche interessanti del miracolo: un miracolo secondo il Corso è un cambiamento di percezione 14 che porta verso il sistema di pensiero dello Spirito Santo e non semplicemente una modifica dei propri pensieri, forme o circostanze. Il Corso dice che il miracolo può farti andare molto più lontano e farti progredire molto più in fretta lungo il tuo cammino spirituale di quanto sarebbe stato possibile altrimenti. Ad esempio il Testo dice:
Il miracolo è l’unico strumento a tua immediata disposizione per controllare il tempo.15
E:
Il miracolo sostituisce un apprendimento che avrebbe potuto richiedere migliaia di anni.16
Le affermazioni che “G” fa qui non sono oltraggiose, dicono solo che la verità è basata sulle leggi della mente e sulle leggi di Dio. Affronteremo il concetto del tempo come viene presentato nel Corso in una delle nostre prossime visite.
Al fine di poter imparare a risparmiare tempo, sarebbe molto utile se avvicinassi il Corso come il sistema di pensiero originale che è, piuttosto che vederlo come una continuazione del Cristianesimo, cosa che non è.
ARTEN: … Il Corso è stato inviato per rispondere alla richiesta della verità. Mi dispiace se questo suona arrogante. Ciò non significa che il Corso sia l’unico modo per tutti di trovare la verità. La verità è una presa di coscienza: non un libro. Ma non è possibile trovare questa consapevolezza da soli. Può una mente malata guarire se stessa? A livello del mondo la risposta è no. C’è bisogno di aiuto. È necessario il miracolo.
GARY: Dato che ci sono un sacco di ricercatori spirituali molto interessati a non reincarnarsi più, devo essere molto chiaro circa il miracolo: non solo il Corso a volte si riferisce a se stesso come al miracolo, ma secondo il Corso il miracolo non ha nulla a che fare con il livello fisico. È un cambiamento di percezione che si svolge nella mente.
ARTEN: … ti ricordo che siamo venuti qui per farti risparmiare tempo. Se vuoi veramente conoscere Dio, allora ti aiuteremo a trovare la strada che ti porterà a vivere l’esperienza della verità assoluta nel più breve tempo possibile. Come abbiamo già detto in precedenza, il Corso insegna che “i miracoli minimizzano il bisogno del tempo.” 15* Il nostro obiettivo è quello di aiutarti a comprendere il miracolo.
PURSAH: Perché, proprio come dice il Corso all’inizio, nei cinquanta principi dei miracoli:
Un miracolo non è mai perduto. Può toccare molte persone che non hai neppure incontrato e produrre cambiamenti inimmaginabili, in situazioni di cui non sei neanche consapevole.33
GARY: Vuoi dire come sta succedendo con Arten adesso?
PURSAH: Sì. Perché, un miracolo, non produce solo effetti sulla tua dimensione temporale, ma ha anche delle ripercussioni su altri luoghi e tempi, comprese le tue vite passate e future.
Nel Corso “G” dice: … La tua mente sceglierà di unirsi alla mia, e uniti saremo invincibili. Tu e tuo fratello vi unirete così nel mio nome, e verrà ripristinata la vostra sanità mentale. Ho resuscitato i morti perché sapevo che la vita è un attributo eterno di ogni cosa che il Dio vivente ha creato. Perché credi che sia più difficile per me ispirare il disperato o stabilizzare l’instabile? Io non credo che ci sia un ordine di difficoltà nei miracoli: sei tu che lo credi.7
GARY: Quindi, per lui resuscitare i morti non era più difficile che guarire i malati, o perdonare qualcuno che aveva detto qualcosa di cattivo su di lui, o fare qualsiasi altro miracolo. Era tutto uguale. Essendo la vita un attributo eterno di tutto ciò che Dio ha creato, “G” sapeva che la morte non esisteva. Solo ciò che Dio ha creato è reale, e ciò che Egli ha creato non morirà mai.
Chi è Gary Renard
I Libri di Gary Renard
Citazioni da "Un corso In Miracoli" incluse nell'estratto da "La Scomparsa dell'Universo" : Cap. 3, nota 1(LII-13.5:1), Cap. 3, nota 14(T-15.X.4:2), Cap. 3, nota 15(T-1.I:48:1) Cap. 3, nota 16(T-1.II.6:7), Cap. 5, nota 15(T-1.II.6:1), Cap. 7, nota 33(T-1.I.45), Cap. 16, nota 7(T-4.IV.11:5-9)
Interessante.